Lo shabby chic, stile fresco e romantico, ma ricco di particolari che evocano la campagna inglese e ancor più provenzali.
Non è ancora passato di moda, anzi, continua a essere una tendenza forte nella decorazione d’interni.
Shabby di città. Se tutti, ormai, sanno che lo shabby prevede arredi imperfetti, spesso sbiancati, e in generale “vissuti”. Gran cura del dettaglio e oggetti nostalgici, unici. Un valore spesso più sentimentale ed estetico che monetario, molti sbagliano nel ritenerlo uno stile “facile”. La difficoltà che può incontrare chi s’innamora di questo stile è la necessità di arredare un appartamento di città.
Poche cose surclassano in cattivo gusto, nel decor d’interni. L’ abitudine d’ignorare le strutture architettoniche e gli aspetti costruttivi di un condominio o di voler trasformare un appartamento in un “posticcio” che vorrebbe rappresentare nostalgie retrò, apponendovi a caso soluzioni da casa di campagna. Lo shabby ha un’anima versatile: basta declinarne i principi base, e saprà entrare alla grande anche in un semplice trilocale .
I Principi base per ima casa Shabby di città
Cominciamo dai colori, che, insieme al legno decapato, sono i grigi, i crema, gli azzurri polvere e i verdi salvia molto sfumati; per scegliere la vostra palette, guardatevi attorno. Non potete, infatti, ignorare toni e materiali di pavimenti e infissi. Se questi rappresentano una base chiara potete considerarvi a buon punto. Mentre strutture dal carattere forte, siano esse stucchi e graniglie primo ‘900 o vetrate e materiali tecnici, soverchierebbero le delicatezze shabby, che risulterebbero fuori luogo.
Dai mobili andranno senza dubbio esclusi pezzi troppo country, come panche e divanetti di vimini; mentre nuovo lustro troveranno arredi notarili o set di buffet. Dal dimenticatoio della nonna alla romantica disinvoltura di un paio di mani di vernice. Tra gli arredi non di recupero ma di produzione in serie, si possono reperire pezzi ispirati, in forme più sobrie, al Luigi XV o al Luigi XVI, perfetti in un salotto “urbano”, magari abbinati a un comodo divano moderno che rispetta la coerenza dell’insieme con un rivestimento dalle sfumature polverose.
I tessuti e decorazione dello Shabby di città
Tessuti e rivestimenti, in un ambiente shabby chic ma…metropolitano, saranno perfetti in fibre naturali- cotone e lino- e tinte unite, con qualche concessione ai rigati. Meglio evitare, invece, ruoches, bordure, pizzi e merletti, così come fantasie fiorate.
Gli accessori sono la firma indispensabile di uno stile di decorazione che punta molto su personalità e spontaneità di ciascuno. In un progetto per la città, meglio evitare cestini, soprammobili leziosi, troppe volute di ferro ed eccessi ridondanti, per puntare invece a pezzi in vetro- ad esempio un gruppo di bottiglie da comodino o da liquore- vecchi libri, candelieri a stelo. Se amate circondarvi di foto di famiglia, più che ai soliti portaritratti pensate a vecchie cornici ovali o specchi di recupero su cui fissarle in modo solo apparentemente casuale. Sempre in materia di quadri, lasciate ai cottage la sovrabbondanza di rose vittoriane o composizioni di bottoncini e nastri, preferendo schizzi a matita, illustrazioni di libri d’epoca scovate nei mercatini, lettere e spartiti ingialliti e cartoline in bianco e nero.