Siete dei fan della fiction inglese “Dowton Abbey”, ormai considerata di culto, oppure avvertite il fascino di una decorazione tradizionale, elegante, quasi opulenta senza essere ostentata come quella dell’antica dimora inglese? Potreste provare a tradurre la stessa confortevole eleganza di taglio edoardiano a casa vostra, anche se non godete della fortuna di possedere un maniero.
La scenografia perfetta può essere un “normale” appartamento d’epoca, con soffitti piuttosto alti, qualche stucco, pavimenti classici. Su questa base, potrete inventare un arredo di taglio british senza dimenticare il gusto italiano.
Nelle avide dimore delle contee britanniche, sale e salotti non sono decorati in uno stile univoco: se immancabile sarà qualche mobile scuro, magari in mogano, con il gusto un pochino ridondante della fine del diciannovesimo secolo, che noi definiamo umbertino, non preoccupatevi, anzi, compiacetevi nel mescolare pezzi di epoche e stili differenti, lasciando però fuori dal gioco ogni elemento troppo contemporaneo nel design o troppo tecnico nel materiale.
Rivestite almeno una o più pareti con carte da parati rigate, arabescate o decorate da lievi motivi floreali e vegetali, e non dimenticate di “vestire” i pavimenti con tappeti dall’aria vissuta e dai colori ammorbiditi eppure decisi, come kilim o vecchi persiani. I divani saranno classici ma semplici, e i tessuti in colori sofisticati e avvolgenti, dal blu pavone, al rosa antico, all’avorio più caldo abbinato al verde muschio.
Ricercate foto di famiglia in bianco e nero, e setacciate mercatini e negozi alla ricerca di estrose cornici portafoto, da disporre in gruppo su un tavolo, sul pianoforte o sull’eventuiale caminetto.
Alle pareti, in mancanzi di avi ritratti a olio, egregia figura faranno stampe di soggetto equestre o botanico, incorniciate semplicemente ma con legni pregiati o di lieve doratura.
Senza sovraccaricare le stanze, rammentate tuttavia di curare piccoli dettagli, che sarà un piacere, quando non possediate già piccoli tesori di famiglia, cercare dai rigattieri: a seconda dei gusti e delle esigenze, sceglierete di volta in volta una boccetta portaprofumo, una scatola da cipria, un cuscino a piccolo punto o una lampada vagamente liberty.
Ricordate i “Cavalli & Segugi” citati, con esito comico, da Hugh Grant nel film Notting Hill? Appropiatevi del motto a fini d’arredo, perché equitazione e cinofilia improntano tutta una serie di complementi, dalle porcellane ai bronzetti, fino ai ricami, pefetti per la vostra immaginaria Dowton Abbey. Lucidate l’argenteria della nonna, e sistematela a un posto d’onore. Create anche in cucina una zona d’altri tempi con vecchi utensili, ceramiche bianche, bollitori e stampi da dolce, e, nel salotto o su una console ben visibile in un punto di passaggio, lasciate un inglesissimo servizio da tè di porcellana.