La cromoterapia è la disciplina che promette equilibrio e benessere grazie all’interazione fra i colori. Dunque, è fondamentale adottare i principi di base di tale disciplina anche in casa. Scopriamo come.
Ognuno di noi si esprime e parla con il colore, anche se spesso non se ne rende conto. Il colore rivela il nostro stato d’animo e in molti casi è associato alle nostre sensazioni. Il colore ha quindi una forte influenza nella nostra vita. Il motivo ce lo spiega la cromoterapia, una bioterapia che utilizza i colori a scopo terapeutico. In passato molto conosciuta e utilizzata da diverse civiltà è oggi tornata in auge, inserendosi quale terapia naturale dagli effetti dolci ma allo stesso tempo intensi ed efficaci.
La cromoterapia si basa sul presupposto che la mancanza o l’eccesso di un particolare colore può provocare dannosi squilibri a livello psico-emozionale ma anche sul corpo. Così come l’utilizzo mirato di questo o quel colore può stimolare positivamente determinate funzioni organiche e psichiche.
Si potrebbe quasi dire che i colori siano le tante facce di un unico dado che è la luce. A ogni colore corrispondono infatti determinate frequenze e lunghezze d’onda; in altre parole, i colori sono quantificabili e misurabili come “energia” di luce. I colori hanno un fortissimo significato simbolico e aiutano il corpo e la mente a ritrovare il loro naturale equilibrio.
Che cos’è la cromoterapia
La cromoterapia è una medicina integrativa che si serve dei colori per riequilibrare i flussi di energia alterati. Alla base della cromoterapia vi è la convinzione che i colori possano influenzare il corpo e la mente della persona, al fine di ripristinare e favorire l’equilibrio o controllare addirittura determinati disturbi.
L’utilizzo dei colori è normalmente regolato da principi comuni, analoghi a quelli che portano a scegliere il colore dell’abito da indossare o la tinta delle pareti di casa per abbinarli a una determinata personalità e favorire o contrastare un certo stato d’animo. Secondo la cromoterapia, i colori aiuterebbero il corpo e la psiche a ritrovare il loro naturale equilibrio, e avrebbero effetti fisici e psichici in grado di stimolare il corpo e calmare certi sintomi.

Questo metodo terapeutico sfrutta le vibrazioni cromatiche per ristabilire un equilibrio energetico alterato. L’irradiazione colorata provoca l’assorbimento di onde elettromagnetiche con una frequenza oscillatoria, che varia da colore a colore, stimolando la risonanza vibratoria degli atomi contenuti nelle cellule.
In che modo i colori influenzano il nostro essere
L’azione terapeutica dei colori è attribuita dai cromoterapeuti a molteplici effetti: i colori dilatano o restringono i vasi sanguigni, aumentano la produzione di globuli rossi, bianchi ed enzimi, sostengono il sistema immunitario, fortificano i tessuti, favoriscono il trasporto di ossigeno nel sangue, estendono la coscienza.
Tale disciplina non ha una base scientifica, solo evidenze empiriche che possono variare da soggetto a soggetto. Quindi ogni colore viene associato a particolari caratteristiche psichiche e spirituali e produce sensibili effetti sul funzionamento dell’organismo.
Ad esempio, il rosso simboleggia il fuoco, il sangue e l’eccitazione sessuale, per questo è collegato alla forza e alla passione. Una parete dipinta con questo colore può incrementare la pressione del sangue ed accelerare il polso. Il blu, classico alter ego del rosso possiede un potere tranquillizzante, calmante e rinfrescante. La cromoterapia utilizza questo particolare colore sulle pareti per alleggerire tutti i problemi causati dallo stress, ansia ed insonnia. Il giallo rappresenta la parte più intellettuale del cervello, secondo alcuni studiosi sarebbe un valido alleato nello studio per favorire la concentrazione. Questo vivace colore è capace di infondere felicità, protezione e gioia. Il verde rappresenta armonia ed equilibrio, secondo la cromoterapia sembra agire a livello del sistema nervoso.
La cromoterapia in casa

Diamo alla nostra casa i giusti colori per noi. E diamo ai colori una giusta collocazione nella nostra casa. Nel far questo, ci viene in aiuto la cromoterapia, una medicina alternativa che fa uso dei colori come terapia per la cura delle malattie.
Il binomio interior design e cromoterapia è dunque imprescindibile per assicurare il benessere psicofisico tra le pareti domestiche. Arredare casa coi colori ha assunto in questi anni un ruolo importantissimo; è divenuto quasi un elemento d’arredo ed influenza spesso le scelte di architetti e padroni di casa, anche in merito alla funzionalità degli ambienti. La scelta dei colori è dunque fondamentale, vediamo quali potrebbero essere quelli giusti.
Vivere a colori: colori accesi
- Rosso: è un colore forte, che solitamente ha un effetto eccitante che aiuta a uscire dall’apatia. In senso positivo può evocare l’amore, il calore, la passione; in senso negativo può ricordare il sangue, e quindi la violenza, la guerra, etc.
- Giallo: è un colore molto stimolante e solitamente ha un’azione energizzante, poiché è il colore del sole e della luce. Per questo il giallo può anche renderci addirittura felici. I sentimenti negativi legati al giallo sono invece disonestà, tradimento e addirittura malattia.
- Arancione: è un colore che ricorda anch’esso il sole e il caldo; dà energia, ma anche sensazioni di defaticamento e quindi aiuta la concentrazione; negativamente l’arancio può trasmettere sensazioni di irritabilità e di soffocamento.
Vivere a colori: colori scuri
Cromoterapia in casa: arredare con il verde Blu: è il colore del cielo e del mare. Il blu rappresenta la calma e i grandi spazi, quindi solitamente ha un effetto molto rilassante, che induce alla riflessione, all’armonia e anche all’apertura verso gli altri. Tuttavia il mare può anche ricordare le burrasche, così come l’immensità del cielo e dell’oceano possono scatenare sensazioni di terrore e impotenza; inoltre il blu può trasmettere una sensazione di freddezza.
- Verde: è il colore della natura. Ricorda quindi la vita, la forza, la fertilità; è rassicurante, calmante. Negativamente il verde trasmette sensazioni di gelosia, invidia e veleno.
- Nero: è la negazione di tutti i colori. E’ infatti la tonalità della notte, quindi rappresenta il buio e la paura, ma anche il mistero, il fascino, l’eleganza, il potere. Solitamente dà sensazioni di tristezza, rende introversi e risulta deprimente.
- Viola: è considerato il colore dell’aldilà, può simboleggiare infatti anche santità e penitenza. E’ associato a intelligenza e conoscenza; è rilassante e favorisce il sonno.
Vivere a colori: colori tenui
- Grigio: è considerato il colore della modernità. E’ solitamente associato a intelligenza e pulizia, ma di contro può appunto ingrigire, cioè rendere malinconici e trasmettere sensazioni di freddezza.
- Bianco: è il colore neutro, ma anche il più puro. Infatti simboleggia la purezza, ma anche la pulizia e l’ordine. Può però risultare opprimente, freddo, monotono e affaticare l’occhio perché abbaglia, soprattutto in ambienti grandi.
- Rosa: è il colore della femminilità. Ricorda ingenuità e debolezza, ma anche giovinezza e delicatezza. E’ rilassante, ma in senso negativo può diventare irritante.
Cosa ne pensate voi sull’uso dei colori in casa? Hanno il potere di modificare il vostro umore? Quali colori avete utilizzato voi a casa? Ditecelo nei commenti.
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