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Cosa significa stile boho chic?
Nella moda, ma anche nella decorazione d’interni: sempre più spesso si sente parlare di Boho chic, uno stile all’insegna del colore e dell’estro artistico, per arredare la casa in maniera apparentemente informale, in realtà curata nei minimi dettagli.
Dove nasce lo stile boho?
Boho è un termine abbreviato per indicare una mescolanza di spirito bohemien, quindi un po’ nomade, elementi hippy, oggetti esotici ed eleganza contemporanea, a cui allude la parola chic. Nell’abbigliamento, a lanciare la tendenza di eccentrici accostamenti cromatici, ricami, capi retrò, poi estesa, sempre a partire dall’Inghilterra, anche all’arredo, è stata l’attrice Sienna Miller.
Come arredare una casa boho chic?
La casa boho chic, comoda e allegra, sembra nascere da anni di viaggi e dalla raccolta di oggetti disparati, ma non deve somigliare a un bazar: le sue radici intrecciano lo stile di vita del gruppo di Bloomsbury, l’ansia di spiritualità e libertà degli anni settanta, il fascino folk dei carri zingari ottocenteschi, filtrati però da un senso di armonia generale. Armonioso, però, non significa coordinato: un immaginario regolamento del boho-chic proclamerebbe l’assoluto divieto di abbinare le tinte in maniera classica.
Il segreto per decorare in questo stile sta nel dosare fantasia e gusto del contrasto, con l’aiuto di una base di partenza semplice per pareti e pavimenti, e della scelta di alcuni elementi fondamentali d’arredo, come il divano o il letto, sobri e pratici. Per creare la “vostra” casa boho chic, che non sarà mai uguale alle altre, è fondamentale non aver paura di osare: colori squillanti per paralumi e fodere delle poltrone, vasi in metallo lavorato o vivace ceramica, oggetti di recupero ridipinti, accostamenti anche azzardati, ma dettati dalla vostra personalità, la caratterizzano. Un ruolo di primo piano viene rivestito dagli elementi tessili: tappeti, stoffe esotiche come sari indiani o costumi balcanici, coperte a fiori o lavorate all’uncinetto, mezzari, moltissimi cuscini variopinti, con disegni di ogni tipo, perfino creati riutilizzando foulard o tovagliette ricamate, pouf imbottiti.
Una casa in stile Boho
I complementi d’arredo, selezionati con inventiva, aggiungeranno fascino agli ambienti; in salotto, ad esempio, il ruolo del tavolino passerà a un baule segnato dagli anni, casse di legno appese fungeranno da insolite mensole, vassoi collocati su vasi da zenzero da piani d’appoggio aggiuntivi, e una consunta persiana verniciata di verde chiaro o rosso decapato sarà lo sfondo per appendere foto ingiallite, piccole lanterne, grosse chiavi sorrette da nastri e passamanerie. Sedie “spaiate” e qualche mobile d’altri tempi movimenteranno l’ambiente.
In camera da letto non mancherà un baldacchino, dalla semplice zanzariera al drappo setoso, e per accentuare l’atmosfera romantica e sensuale basteranno luci soffuse, una poltroncina rivestita in velluto viola o bordeaux, uno specchio dalla cornice intagliata, flaconi cesellati, scatoline e spazzole vintage su un tavolino da toilette coperto di voile. Ombrellini, cappelli, ventagli, perfino monili etnici o creati con le vostre mani contribuiranno all’unicità dell’insieme: perché non appendere alcuni ciondoli a un candeliere, o non appuntare una spilla appariscente sul cordone che ferma la tenda?
Candele di tutte le dimensioni, statuette indiane, bicchieri e bottiglie colorate sono soprammobili in perfetto stile boho chic, mentre tocchi sempre nuovi entreranno nelle stanze se comporrete foglie, piume, rami secchi, o semplicemente porrete in grandi ciotole di legno sassi, perle di vetro e conchiglie.
La casa boho chic è soprattutto un insieme di stati d’animo e ricordi, un ambiente giovane ma dedicato anche a chi nutre una vera passione per le cose d’altri tempi, quelle che giacciono nei magazzini o negli angoli più nascosti delle bancarelle, in attesa di essere trasformate in qualcosa di unico.