LA SEMPLICE TELA JUTA DIVENTA ELEGANTE ELEMENTO DECORATIVO
Il tessuto, ruvido e inconfondibile, un tempo destinato ai sacchi per il caffè, si presta a innumerevoli soluzioni d’arredo.
Offrendo il suo aspetto naturale e la sua caratteristica trama a giochi di contrasto fra materiali, o aggiungendo un tocco disinvolto e fresco ad ambienti un pochino freddi e formali, la juta, da tela “povera” diviene jolly decorativo: le soluzioni creative per utilizzarla sono quasi infinite, dal minimo dettaglio agli interventi più importanti.
La tela da sacco non entra solo nella casa country: a seconda dei gusti, è adatta a stanze shabby, moderne o teatrali.
Se per ambientazioni dal sapore agreste accostamenti ideali sono con il cotone a quadretti, le rustiche casse di legno, i cesti, i barattoli, i pesanti pizzi macramè, se lo scenario è shabby sarà meglio giocare con qualche rouche, abbinamenti a stoffe candide, leggere e romantiche, paralumi da orlare con frivole passamanerie bianche o minuscoli fiori e cristalli. Una casa moderna accoglie alla perfezione complementi in juta, come sgabelli squadrati, o cuscini da porre su divani moderni, o ancora pannelli adatti a esporre disegni a carboncino, litografie, foto in bianco e nero di panorami urbani.
Effetti da scenografia teatrale scaturiranno dalla scelta della juta per foderare poltroncine di foggia Luigi XV, vestire tavoli su cui collocare antichi candelabri, cornici vuote, vasi a trionfo pieni di conchiglie, o ancora per avvolgere, secondo il costume settecentesco, la catena che sostiene un grande lampadario.
I cuscini realizzati in juta non vanno limitati a semplici quadrati di tessuto imbottito: la particolarità del materiale permette grandi fiocchi, dimensioni notevoli e cadute di trine, applicazioni di perle, bottoni, inserti di stoffa antica: la “povertà” dell’effetto sacco sdrammatizza ogni eccesso.
Tendaggi interamente in tela da sacco conferiscono personalità, ad esempio, a una sala da pranzo con pochi arredi disadorni, un grande quadro coloratissimo e astratto, e un classico lampadario chandelier ricco di cristalli.
Ma, in ogni parte della casa, le tende tradizionali, bianchissime oppure scure, otterranno maggior effetto se trattenute da un’embrasse di juta: un modello romantico è costituito da una fascia decorata con rose tono su tono, uno più contemporaneo un legaccio formato da lunghissimi nastri sfilacciati.
Perfino i quadri ospiteranno la juta, in luogo del passepartout, oppure le loro cornici penderanno da sostegni tessili frivoli nella forma quanto austeri nella stoffa.
Un tavolino anonimo attirerà maggiori attenzioni se vestito da un runner, magari con tanto di scritte dei sacchi commerciali di una volta, mentre, in una cornice prettamente shabby, su una lunga tovaglia in juta troveranno posto, applicati come insoliti pois, i centrini rotondi realizzati all’uncinetto dalla nonna.