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LE CAMERETTE PER BAMBINI SECONDO MARIA MONTESSORI
Maria Montessori negli anni Cinquanta ideò il primo metodo pedagogico educativo per i bambini da 0 a 18 anni. Ancora oggi il Metodo Montessori è uno dei più utilizzati al mondo in ambito scolastico e non solo. Scopriamo insieme come applicare tale metodologia all’arredamento: quindi come arredare le camere per bambini.
Il Metodo Montessori è un sistema educativo sviluppato da Maria Montessori, praticato in migliaia di scuole in tutto il mondo. Si tratta di un metodo pedagogico al servizio dei bambini dalla nascita fino a diciotto anni. Oggi scopriremo insieme i principi base di questo metodo e come arredare le camere per bambini seguendo tali principi.

La pedagogia montessoriana si basa sull’indipendenza, sulla libertà di scelta del proprio percorso educativo e sul rispetto per il naturale sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino.
Non trattate i bambini come fantocci: dategli fiducia e lasciategli eseguire anche i compiti che vi sembrano fuori dalla loro portata. Fateli stare a contatto con la natura e a prendersi cura di piante e animali. Puntate sui loro talenti e non continuata a evidenziarne i difetti.
Parole pronunciate da Maria Montessori più di 100 anni fa. Parole rivoluzionarie all’epoca, che hanno profondamente segnato la psicologia e pedagogia infantile del nuovo secolo.
Infatti, quando la Montessori ideò il metodo, l’educazione infantile era molto rigida e diversa da quella odierna. I bambini erano costretti in banchi dai quali non potevano muoversi e l’insegnamento era impartito in modo forzatamente nozionistico. La Montessori fu colei che rivoluzionò tale sistema dalle sue fondamenta, gettando le basi per l’educazione moderna nelle scuole d’infanzia di tutto il mondo.
I PRINCIPI BASE DEL METODO MONTESSORI
Il metodo montessoriano mette al centro il rispetto per la spontaneità del bambino ed è il primo a offrire un’alternativa all’educazione autoritaria dell’epoca. Il modello della Montessori ha due elementi fondamentali. In primo luogo, bambini e adulti si devono impegnare nella costruzione del proprio carattere attraverso l’interazione con i loro ambienti. In secondo luogo, i bambini, specialmente di età inferiore ai sei anni, subiscono un importante percorso di sviluppo mentale e dunque dovranno essere stimolati.

Sulla base delle sue osservazioni, la Montessori credeva che concedere ai bambini la libertà di scegliere e di agire liberamente, all’interno di un ambiente preparato secondo il suo modello, avrebbe spontaneamente contribuito ad uno sviluppo ottimale. Ecco i principi fondamentali del metodo montessoriano sull’educazione del bambino:
- Educare il bambino all’indipendenza: il compito dei genitori e degli educatori è aiutarli a compiere da soli le loro conquiste come imparare a camminare, a correre, a lavarsi.
- Mai impedire a un bambino di fare qualcosa perché è troppo piccolo: non bisogna giudicare la capacità dei bambini in base all’età e non lasciargli fare qualcosa perché troppo piccoli. Bisogna dimostrare fiducia e lasciargli svolgere i compiti più facili.
- Mai forzare un bambino a fare qualcosa: bisogna rispettare il bambino che si vuole riposare da un’attività e si limita a guardare gli altri bambini lavorare. L’educatore non deve forzarlo e deve intervenire raramente, lasciando libero il bambino di fare le esperienze che desidera.
- Sviluppare i talenti e mai parlar male di un bambino: l‘educatore deve concentrarsi sul rafforzare e sviluppare ciò che c’è di positivo nel bambino, i suoi pregi e i suoi talenti.
- L’ambiente scolastico deve essere a misura di bambino: la scuola deve essere un ambiente accogliente e familiare. Tutti i mobili e gli oggetti dovranno essere modellati sulle misure ed esigenze dei piccoli.
COME ARREDARE LE CAMERE DEI BAMBINI IN BASE AL METODO MONTESSORI
Capiti i principi base del metodo montessoriano, risulterà più facile comprendere come questo metodo abbia una enorme importanza anche in termini d’arredamento. Infatti, per Maria Montessori l’ambiente era considerato fondamentale: l’ambiente dovrà essere curato, attraente, funzionale al fare da sé. Proprio come una casa dove ogni bambino può ripetere a piacere l’attività che lo interessa secondo un tempo personale, un ambiente promotore di crescita (sia per i bambini che per gli adulti).

Dunque, creare delle camere per bambini piacevoli e funzionali ha un’importanza fondamentale anche sull’educazione. Proveremo adesso, dati per assodati i principi base del metodo, a capire in che modo arredare le camerette dei bambini nella maniera migliore possibile.
LIBERTA’ DI SCELTA
Innanzitutto, il bambino dovrà esprimere la sua opinione sulla scelta della sua cameretta. Dovrà scegliere insieme ai genitori il colore principale da adottare e la migliore disposizione degli spazi.
Bisognerà destinare uno spazio più o meno grande, in base anche all’età del bambino, al gioco e allo studio. Sarà necessario avere una buona illuminazione ed areazione dello spazio. Anche la scelta del letto è importante: dovrà essere comodo e ortopedico per accompagnare al meglio il piccolo durante le fasi di crescita. In tutte queste scelte, si dovrà tenere in grande considerazione le libere opinioni del bambino: a vivere quello spazio dovrà essere lui/lei e non il genitore. E’ li che dovrà esprimere al meglio se stesso, i suoi talenti, la sua creatività e la sua immaginazione.
ASCOLTO DEL BAMBINO E RISPETTO DELE FASI DI CRESCITA
Come annunciato prima, i bambini dovranno sempre essere ascoltati. Dovranno esprimere se stessi e la loro opinione liberamente, ed è compito del genitore ascoltarli e guidarli umilmente nelle loro scelte e decisioni. Piena considerazione dei loro dubbi, delle loro preferenze e dei loro gusti.

L’adulto guarderà il bambino come una persona attiva e competente; l’adulto non dovrà giudicare, non incitare, non promuovere, non sarà mai direttivo. Il metodo Montessori prevede che, anziché anticipare e sollecitare, far fare e giudicare, semplicemente l’adulto segua il bambino in maniera discreta.
CREARE AMBIENTI SU MIISURA
In cameretta si possono organizzare degli spazi a misura di bambino: una seggiolina e un tavolino collocati vicino ad una finestra dove poter disegnare, travasare, ritagliare, incollare, assemblare e costruire. Secondo il metodo Montessori, i materiali non dovranno essere necessariamente costosi, ma in ordine e curati sì.
Quando il bambino inizia a muoversi, bisogna lasciarlo esplorare in autonomia, mettendo a disposizione oggetti interessanti e di uso comune. Un bambino posto in un ambiente idoneo a contatto con i materiali giusti e sotto la guida di un adulto attento e discreto potrà sperimentare e affinare le sue immense potenzialità.
Sono davvero poche le aziende che mostrano particolare interesse per un’organizzazione attenta e consapevole dell’ambiente domestico dei bambini. Tra queste bisogna citare senza dubbio l’azienda Nidi.
Arredare camere bambini per Nidi Camerette è una questione seria e accurata. Bellezza, ergonomia, sicurezza e funzionalità sono le caratteristiche con cui Nidi progetta gli arredi per bambini, per rendere ogni spazio stimolante, ospitale, sicuro e rilassante: il miglior ambiente possibile dove giocare, dormire, imparare e crescere. Le Camerette Nidi sono il meglio sul mercato per la qualità del materiali scelti e per l’attenzione mostrata nella progettazione di spazi ideali per bambini e ragazzi. Infatti Nidi è una delle poche azienda che mostra una distinzione tra i kids e i teen, perchè ogni età ha bisogno del suo giusto spazio.